La sarcopenia, termine derivato dal greco “sarx” che significa carne e “penia” che significa perdita, indica una diminuzione progressiva e generalizzata della massa e della forza muscolare con l’avanzare dell’età. È una patologia che interessa molti anziani, ma può manifestarsi anche in persone più giovani, e può avere ripercussioni significative sulla qualità della vita e sull’autonomia delle persone.

Epidemiologia

La sarcopenia colpisce circa il 10% delle persone oltre i 60 anni e fino al 50% di quelle oltre gli 80. La sua prevalenza aumenta con l’età e può portare a una riduzione della mobilità, un aumentato rischio di cadute e fratture, una diminuita qualità della vita e, in alcuni casi, la morte.

Fisiopatologia

La sarcopenia è il risultato di diversi meccanismi interconnessi. In primo luogo, il bilancio tra la sintesi proteica muscolare e la degradazione proteica si sposta in favore di quest’ultima con l’invecchiamento. Anche la diminuzione dell’attività dei satellite cellulari, responsabili della rigenerazione muscolare, gioca un ruolo fondamentale.

Sintomi

La sarcopenia non si manifesta improvvisamente, ma evolve lentamente nel corso degli anni. I sintomi possono includere:

  • Diminuzione della forza muscolare: la persona può avere difficoltà a sollevare oggetti pesanti, salire le scale o alzarsi da una sedia.
  • Perdita di massa muscolare: visivamente, i muscoli possono apparire più sottili o meno tonici.

  • Bilancia: una riduzione della massa muscolare può comportare una diminuzione del peso corporeo, anche se la quantità di grasso corporeo rimane invariata o aumenta.

  • Equilibrio e mobilità ridotti: la persona può avere un rischio maggiore di cadute e infortuni.


Complicazioni associate

  • Cadute e fratture: La sarcopenia aumenta il rischio di cadute e, di conseguenza, di fratture, soprattutto dell’anca. Ciò può portare a lunghi periodi di degenza in ospedale e, in alcuni casi, alla morte.
  • Diminuzione dell’autonomia: La perdita di forza e flessibilità può rendere difficile per le persone svolgere attività quotidiane come vestirsi, cucinare o fare la spesa.
  • Malattie correlate: La sarcopenia può aumentare il rischio di altre malattie, come il diabete di tipo 2, l’aterosclerosi e la steatosi epatica.

Eziologia e fattori di rischio

Mentre l’invecchiamento è il principale fattore di rischio, altre cause includono inattività fisica, malnutrizione, cambiamenti ormonali e malattie croniche come il diabete.

Diagnosi

La diagnosi di sarcopenia si basa su una combinazione di storia clinica, esame fisico e test di imaging come la densitometria a raggi X a doppia energia (DXA) o la risonanza magnetica (MRI). I criteri principali per la diagnosi includono:

  • Misurazione della forza di presa: uno strumento chiamato dinamometro viene utilizzato per misurare la forza di presa della mano. Una forza di presa ridotta è un indicatore di sarcopenia.

  • Valutazione della massa muscolare: attraverso tecniche di imaging come la DXA o la MRI, è possibile quantificare la massa muscolare e determinare se è ridotta rispetto ai valori di riferimento per l’età e il sesso della persona.

  • Valutazione funzionale: test come il “timed up and go” (TUG) possono essere utilizzati per valutare la funzionalità muscolare e la mobilità della persona.
  • Test delle prestazioni fisiche come il test di cammino veloce.
    L’European Working Group on Sarcopenia in Older People (EWGSOP) ha fornito criteri specifici per la diagnosi, compresi valori soglia per la forza di presa e la massa muscolare.

Trattamento

Il trattamento della sarcopenia si concentra su due aree principali: nutrizione ed esercizio fisico.

  • Integrazione di Vitamina D: La vitamina D gioca un ruolo cruciale nella salute muscolare. Diversi studi hanno dimostrato che bassi livelli di vitamina D sono associati a una ridotta forza muscolare e a un aumentato rischio di cadute negli anziani. L’integrazione di vitamina D può migliorare la forza muscolare, ridurre il rischio di cadute e potenzialmente prevenire o ritardare l’insorgenza della sarcopenia.
  • Leucina e proteine: La leucina è un amminoacido essenziale che stimola la sintesi proteica muscolare. È stato dimostrato che un’assunzione adeguata di leucina, specialmente in combinazione con altre proteine, può aiutare a prevenire la perdita di massa muscolare e a migliorare la forza muscolare nelle persone anziane. Integratori a base di leucina, o di proteine contenenti leucina come il siero del latte, possono essere utili nella gestione della sarcopenia.
  • Esercizio fisico: L’esercizio di resistenza, come il sollevamento pesi, è il trattamento di prima scelta. Migliora la forza muscolare, aumenta la massa muscolare e migliora la funzione fisica.

Terapie farmacologiche emergenti

  • Terapia ormonale: Gli ormoni come l’ormone della crescita, il testosterone e il DHEA sono stati esplorati come possibili trattamenti per la sarcopenia. Tuttavia, gli effetti collaterali e i benefici a lungo termine devono essere ulteriormente valutati.
  • Terapie cellulari e geniche: Sebbene siano nelle fasi iniziali di ricerca, queste terapie potrebbero offrire nuove prospettive per il trattamento e la prevenzione della sarcopenia in futuro.
  • Farmaci anti-infiammatori: Data l’associazione tra l’infiammazione cronica e la sarcopenia, i farmaci anti-infiammatori stanno emergendo come una possibile strategia di trattamento.

Prevenzione

Mentre il trattamento è essenziale, la prevenzione è altrettanto, se non più, importante.

  • Attività fisica: Mantenere un livello di attività fisica costante durante tutta la vita può aiutare a prevenire o ritardare l’insorgenza della sarcopenia. Non solo l’esercizio di resistenza, ma anche l’attività aerobica può essere benefica.
  • Nutrizione: Una dieta equilibrata con un adeguato apporto proteico può sostenere la salute muscolare. L’integrazione di vitamina D può anche aiutare, specialmente nelle persone anziane o in quelle che vivono in aree con scarsa esposizione solare.

Implicazioni sociali

La sarcopenia ha un impatto significativo non solo sulla salute individuale, ma anche sulla società nel suo complesso. Aumenta i costi sanitari diretti a causa delle cure mediche e dell’ospedalizzazione. Inoltre, con la perdita di autonomia, molte persone possono aver bisogno di assistenza a domicilio o di trasferirsi in strutture assistenziali.

Conclusione

La sarcopenia è una sfida crescente per la nostra società invecchiante, ma con una diagnosi tempestiva e un approccio integrato che combina dieta, esercizio fisico e, se necessario, integratori e farmaci, è possibile gestire e persino invertire alcuni dei suoi effetti negativi. Essere informati e proattivi è essenziale per mantenere una buona qualità della vita e l’autonomia nell’età avanzata.


Categorie: Patologie

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